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San Gimignano: delegazione turca ospite di Selena Italy

Delegazione turca a San Gimignano

Delegazione turca a San Gimignano

Nella giornata di mercoledì 26 novembre una delegazione turca formata da sindaci, governatori, presidenti di Camere di Commercio e prefetti, è stata accolta da Selena Italy per conoscere le buone pratiche toscane e italiane nell’ambito del settore agrituristico. Buoni esempi da proporre in Turchia per ricreare un modello in grado di valorizzare le produzioni agricole legandole alle bellezze paesaggistiche e artistiche dei loro territori. 

 

Il gruppo composto da 17 persone di origine curda (proveniente dalla regione di Van dove nel 2012 ci fu un grande terremoto che causò oltre 500 vittime) si è mosso fra Venezia, Firenze, San Gimignano e Roma con l’obiettivo di studiare il modo di far coincidere turismo e agricoltura, un binomio per loro ancora non usuale.  

A San Gimignano è stata Selena Italy a preparare e realizzare un programma per mettere gli ospiti nelle condizioni di raggiungere l’obiettivo prefissato alla partenza. Ad accoglierli presso Porta San Giovanni Laura Cresti, presidente regionale di Agriturist e Michela Capotondi titolare della associazione Anima Toscana che si occupa di itinerari turistici lenti e personalizzati. A seguire pranzo con menù tipico toscano presso il ristorante La Taverna del Granducato e incontro istituzionale con l’Assessore alle attività turistiche Carolina Taddei nella sala del Consiglio Comunale di San Gimignano. Un’ottima occasione quest’ultima per avviare il passaggio di informazioni e di esperienze nell’ambito del settore agrituristico e delle politiche locali ad esso collegate.

Dopo un breve tour del centro storico San Gimignano, città del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale dell’Unesco, la delegazione si è spostata alla Fattoria Poggio Alloro per essere accompagnata dai titolari alla conoscenza della struttura ricettiva, delle cantine e stalle. La ricchezza dell’offerta ha suscitato innumerevoli domande rivolte agli interlocutori toscani con la richiesta di aprire un dialogo e consulenze mirate.

La visita si è conclusa con una cena di prodotti tipici toscani, la grande soddisfazione degli ospiti e la promessa di avviare una collaborazione destinata ad arricchire, come alla fine succede, entrambe le parti.